Quali sono i migliori vetri per infissi?
Quando si decide di sostituire o installare gli infissi di casa da zero, bisogna tenere a mente una cosa molto importante e molto spesso sottovalutata: il vetro.
Le finestre sono per il 90% composte dal vetro ed è quindi fondamentale scegliere quello giusto per far sì che, insieme alla scelta del materiale con cui viene realizzato il telaio (pvc, legno o alluminio), risultino performanti al massimo.
Ti stai chiedendo come fare a scegliere il giusto vetro se non sei del settore e ne capisci poco? Non ti preoccupare, in questa guida troverai tutte le informazioni utili per permetterti di fare un ottimo acquisto.
Iniziamo parlando delle caratteristiche principali che i vetri devono avere, passando poi per le tipologie di vetro per infissi più comuni e tutto quello che occorre sapere.
Indice articolo
- 1.Caratteristiche dei vetri
- 2.Doppio vetro o triplo vetro?
- 3.Differenze tra vetro basso emissivo e selettivo
- 4.Vetro float o extrachiaro?
- 5.Normativa vetri per infissi
- 6.F.A.Q vetri per infissi
Caratteristiche dei vetri
Se pensiamo ad un vetro immaginiamo che le funzioni che debba svolgere siano principalmente quelle di far entrare la luce, proteggerci dal vento, dalla pioggia, dal freddo, dal caldo e dai rumori esterni e che ci protegga inoltre dai pericoli esterni evitando l’ingresso di malintenzionati (o anche l’intrufolarsi di animali più o meno graditi).
Dunque, un buon vetro, per essere considerato tale, deve avere:
- Una buona trasmittanza luminosa;
- Un fattore solare ottimale;
- Un buon indice di isolamento termico;
- Un buon valore di isolamento acustico;
- Un indice di sicurezza elevato.
La trasmittanza luminosa
La trasmittanza luminosa “TL” è quella grandezza fisica che calcola la quantità di luce visibile che passa attraverso il vetro. Più è alto l’indice TL maggiore sarà la luce che entrerà.
Questo fattore è chiaramente influenzato dal tipo di vetro che si decide di installare, dal numero e dallo spessore delle lastre.
Fattore solare
La dicitura “FS” o “G” indica invece il fattore solare cioè la quantità di calore che entra dal vetro nella nostra casa ed è fondamentale che sia bilanciato per permettere la creazione di un microclima ottimale sia in inverno che in estate.
Trasmittanza termica
La trasmittanza termica è quella grandezza fisica che misura la quantità di calore medio che intercorre tra due ambienti che hanno temperature differenti e l’unità di misura è il W/m² K. Solitamente questo valore viene indicato con Ug dove U indica la trasmittanza termica e “g” il vetro o vetratura (rispettivamente dall’inglese glass o glazing).
Isolamento acustico
L’isolamento acustico, “Rw”, si misura in decibel e misura la percezione del rumore. Ad un elevato valore di Rw corrisponderà una casa molto silenziosa. Secondo la normativa italiana, una casa deve avere un potere fonoassorbente di 40 decibel.
Indice di sicurezza del vetro
Per finire, un buon vetro deve essere antieffrazione e per essere definito tale vengono eseguite delle prove di forza sul vetro che vanno dalla P1A (sicurezza minima) alla P8B (sicurezza massima, adatta per banche, ambasciate, caserme di polizia…).
Per la tua casa, ti consigliamo di optare per un vetro P4A o P5A.
Piccola curiosità
Spesso si è convinti che sia lo spessore del vetro a fare la differenza nella questione sicurezza ma non è così: quello che conta sono i plastici ossia le pellicole pvb (polivinilbutirrale) all’interno del vetro.
Una volta viste le principali caratteristiche che un vetro deve possedere per essere performante e sicuro, passiamo adesso in rassegna le varie tipologie di vetro, come sono fatti e quando è il caso di sceglierli.
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Doppio vetro o triplo vetro?
Se state decidendo di installare degli infissi nuovi sicuramente avrete sentito parlare di doppio vetro e di triplo vetro e se ancora non ti è chiara la differenza ci pensiamo noi a fare luce e a toglierti ogni dubbio, anche perché spesso si fa confusione tra i due termini.
DOPPIO VETRO CARATTERISTICHE
Per doppio vetro, o vetrocamera a singola camera, si intende una vetrocamera (ossia l’insieme di due o più lastre di vetro) costituita da due vetri distanziati tra loro che formano una camera d’aria.
L’aria all’interno della camera formata dai due vetri è un buon isolante ma volendo è possibile inserire altri gas quali l’argon o il kripton (il più potente) che non sono né tossici né pericolosi in alcun modo. Stessa cosa è possibile farla per il triplo vetro.
Doppio vetro pro e contro
Vantaggi:
1) Buona trasmittanza luminosa; 2) Buon isolamento termico; 3) Buon isolamento acustico; 4) Sicurezza garantita; 5)Serramenti più leggeri.
Svantaggi:
1) può non essere adatto per ambienti troppo freddi.
TRIPLO VETRO CARATTERISTICHE
Il triplo vetro invece è una vetrocamera composta questa volta da tre vetri distanziati tra loro che formano ben due camere d’aria, anziché una come nel caso del doppio vetro.
Ecco perché viene chiamato anche vetrocamera a doppia camera.
Triplo vetro pro e contro
Vantaggi:
1) Maggiore isolamento termico; 2) Maggiore protezione e sicurezza; 3) Ottimo isolamento acustico; 4) Ambiente più confortevole.
Svantaggi:
1) costi più alti; 2) infissi più pesanti; 3) trasmittanza luminosa ridotta;
Si tratta in entrambi i casi di ottime soluzioni però è chiaro che bisogna sapere quando è il caso di optare per un doppio o un triplo vetro. Bisogna considerare la zona d’Italia in cui ci si trova, lo spessore dei muri o l’esposizione di certe stanze rispetto ad altre.
Non avrebbe senso installare un triplo vetro su un muro poco isolato e, ugualmente, non avrebbe senso installare un doppio vetro in zone molto fredde in cui servirebbe il triplo vetro.
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Differenze tra vetro basso emissivo e selettivo
Le due tipologie di vetri che abbiamo appena visto, doppio e triplo vetro, hanno bisogno di un trattamento isolante che può essere di due tipi: basso emissivo o selettivo.
Questi trattamenti consistono nel depositare metalli nobili alla superficie del vetro con un processo magnetico, chiamato magnetronico, che non è visibile all’occhio umano e servono a rendere il vetro efficiente riflettendo il calore del riscaldamento e facendolo restare all’interno delle stanze.
I vetri basso emissivi migliori sono derivanti dal processo magnetico, spiegato in precedenza, e si dividono in queste 2 tipologie:
- Trattamento 1.0w che garantisce un’ottima performance termica con una minore trasmittanza luminosa;
- Trattamento 1.1w che, viceversa, offre una maggiore trasmittanza luminosa a discapito di una minore efficienza termica.
Insieme ti aiuteremo a scegliere quello che è più indicato per la tua necessità ma si tratta in entrambi i casi di ottime soluzioni.
I vetri selettivi sono l’altra tipologia di trattamento isolante che, come si può dedurre dalla parola stessa, selezionano i raggi solari che devono entrare respingendo i raggi ultravioletti e gli infrarossi in modo tale da evitare il surriscaldamento dei vari ambienti nella stagione estiva.
Chiaramente però questa è un’arma a doppio taglio…perché se in estate fa comodo che il vetro selezioni i raggi e limiti il calore in entrata, in inverno no perché preferiremmo avere più calore “gratis” che entra dalle nostre finestre senza dover così tenere accesi i riscaldamenti.
Anche in questo caso, l’ideale sarebbe capire cosa è più utile nel tuo caso, se un vetro basso emissivo o uno selettivo.
Se decidi di installare, o sono già installate, delle schermature come scuri, persiane, tapparelle o tende da sole il nostro consiglio è di optare per il basso emissivo.
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Vetro float o extrachiaro?
Nella scelta dei vetri altra cosa da attenzione è la colorazione.
La maggior parte dei vetri installati sono vetri trasparenti (o float) che, in realtà, non sono trasparenti al 100% ma hanno una colorazione che tende al verdino data dalla presenza di ossido di ferro.
Esistono però dei vetri veramente trasparenti che non presentano nessuna traccia di ossido di ferro e vengono per questo definiti “extrachiari”.
I vantaggi di questi vetri extrachiari sono essenzialmente tre:
- È un vetro pulito da ogni impurità e per questo la resa dei colori sarà al massimo naturale;
- La luminosità, perché fanno passare molta più luce;
- Infine, sono innegabilmente più belli… come potete vedere da queste foto
Il più grande svantaggio di questi vetri extrachiari? Il prezzo!
Purtroppo, il costo dei vetri extrachiari è molto alto rispetto ai vetri trasparenti normali.
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Normativa vetri per infissi
Per evitare incidenti, spesso anche mortali, bisogna installare dei vetri che siano sicuro al 100%, i cosiddetti vetri antinfortunio che quando si rompono non rappresentano un pericolo per persone ed animali domestici.
Secondo la legge UNI 7697, uscita nel 2014, è obbligatorio installare i vetri di sicurezza nelle proprie abitazioni.
Il vetro antinfortunio può essere di due tipi:
- stratificato;
- temperato;
I vetri stratificati sono vetri che hanno all’interno una pellicola di PVB che li tiene uniti e quindi quando si rompono rimangono uniti tra loro.
Il numero di pellicole di sicurezza PVB può chiaramente variare.
I vetri stratificati si possono classificare in:
- vetri antiferita;
- vetri anticaduta;
- vetri antivandalismo – anticrimine;
- vetri antiproiettile – antiesplosione;
Si tratta dunque di vetri di sicurezza veri e propri che godono di prestazioni acustiche nettamente maggiori rispetto al vetro temperato.
Per quanto riguarda il vetro temperato, il suo processo di creazione prevede il riscaldamento del vetro fino a oltre 600° Celsius, seguito da un rapido raffreddamento volto a bloccare le superfici del vetro in uno stato di compressione, e l’interno in uno stato di tensione.
Questo vetro in caso di rottura si frantuma in piccolissimi pezzi che non sono assolutamente dannosi.
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F.A.Q vetri per infissi
Quanto è spesso il vetro di una finestra?
Scegliere il vetrocamera per le finestre ha un impatto notevole su sicurezza, privacy, luminosità e risparmio energetico. Esso è composto da due o più lastre di vetro, poste a pochi millimetri di distanza tra loro, solitamente di spessore variabile tra i 6 e i 22 mm. Lo spazio vuoto che si crea tra le due lastre viene definito, appunto, camera. Al suo interno viene spesso inserito un gas nobile, come argon o kripton, per migliorarne la coibentazione.
Come sono i vetri termici?
Un vetro basso emissivo (comunemente detto anche vetro termico o vetro isolante) è un vetro su cui è stata posata una pellicola di ossidi di metallo che contrasta la dispersione termica, consentendo l’ingresso del calore solare e impedendone la fuoriuscita, riducendo quindi le esigenze e i costi di riscaldamento nei mesi più freddi. Inoltre il rivestimento non compromette la trasmissione della luce.
Qual è il prezzo del triplo vetro basso emissivo?
Gli infissi a triplo vetro presentano tre lastre separate da due canaline. Hanno un maggiore isolamento termico rispetto al doppio vetro ma non è detto siano sempre migliori (vanno usati solo in luoghi molto freddi, oppure per finestre esposte a nord in zone molto ventose). Per i costi al metro quadro, si spendono: Pvc: 450 euro; Legno: 430 euro; Alluminio: 580 euro; Legno-Alluminio: 770 euro (mediamente un 6% in più rispetto agli stessi infissi in doppio vetro).
Quanto costano i doppi vetri al metro quadro?
Si tratta di costi piuttosto vari, che dipendono principalmente dal tipo di vetro, dagli infissi esistenti, dalle dimensioni, dalla casa produttrice e naturalmente dall’installatore. Generalmente il costo di sostituzione doppio vetro per finestra con serramento in legno, va da 110 a 130 € a mq. Per una finestra di dimensioni medie la spesa sarà dunque di circa 250€. Per i doppi vetri con telaio in alluminio si va da 90 a 120 € a mq; per quelli in PVC i prezzi si abbassano ancora andando dai 75 ai 100€ al mq.
Quali sono i tipi di vetri per finestre?
Le tipologie sono: 1) doppi vetri: due lastre separate da intercapedini e riempite di aria/gas; 2) basso-emissivi: trattengono fino al 90% del calore di una stanza, grazie ai trattamenti con depositi metallici; 3) fonoassorbenti: vetri stratificati costituiti da due lastre unite da materiale plastico (PVB) ad alta attenuazione acustica; 4) assorbenti: assorbono il calore nelle stagioni calde rilasciandolo verso l’esterno; 5) riflettenti: sulla superficie vengono depositati ossidi metallici. L’effetto riflettente è direttamente proporzionale allo spessore; 6) blindati: riducono il rischio di effrazioni.
Per quale motivo si costruiscono le finestre con i doppi vetri al posto di finestre di vetro molto spesso?
Il doppio vetro ha un peso minore rispetto ad un’unica lastra molto spessa che si scarica costantemente sulla ferramenta che, a furia di aperture e chiusure, si consuma velocemente; in caso di rottura solo una delle due lastre crollerà (generalmente), mentre col vetro spesso i pezzi saranno grossi e taglienti; consente un buon abbattimento acustico proprio per la presenza di camere riempite con aria/gas, cosa che non accade con vetri molto spessi.
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A questo punto hai tutte le informazioni utili per capire che vetro dovresti scegliere.
Se però desideri ulteriori chiarimenti non ti resta che contattare noi di Infissi&Persiane e saremo pronti a eliminare qualsiasi dubbio.
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Redazione
Lara, Vincenzo, Daniele e Pina sono gli autori di tutte le nostre guide. Grazie al loro lavoro siamo diventati una fonte affidabile dove migliaia di persone ogni mese si informano su tutto quello che riguarda il mondo dei serramenti.