La corretta posa dei serramenti: l’intervista a William Bisacchi
Lettore di Infissi&Persiane, l’articolo che ti proponiamo sarà un po’ diverso dagli altri. Oggi, infatti, andremo a svolgere un’intervista a distanza ad un grande esperto nel settore dei serramenti in Italia: il signor William Bisacchi che ha più di 30 anni di esperienza.
Tutto ha inizio nel 1988, anno in cui incomincia a lavorare come apprendista nella piccola azienda di famiglia che poi diventerà sua e del cugino Mirco.
Arrivando da un background prettamente tecnico, ha deciso di diventare una fonte affidabile per i suoi clienti e non solo. Grazie al suo blog online “BlogBisacchi.it”, infatti, riesce a informare e a raggiungere un numero considerevole di persone.
Senza indugi, iniziamo a fare due chiacchiere con William e proviamo a chiarire dubbi e domande riscontrate abitualmente, sicuri che possa farti piacere essere informato da una fonte affidabile che svolge il proprio lavoro con grande passione ed etica.
✢Intervista a William Bisacchi, giorno 10 Marzo 2021✢
Buongiorno William, innanzitutto grazie per averci concesso quest’intervista, seppur, purtroppo, a distanza!
Sei considerato il Serramentista Digitale per eccellenza e per noi è davvero un piacere, oggi, poter discutere con te di alcune tematiche legate al mondo che ci accomuna e siamo sicuri faccia piacere anche ai visitatori del nostro sito che avranno così l’opportunità di chiarire, per sempre si spera, alcuni dubbi molto comuni! Ma prima conosciamoci un po’; dicci di te, della tua azienda e cosa ti ha spinto a diventare un punto di riferimento nel tuo settore.
Buongiorno a voi, prima di tutto è un piacere essere qui ospite di Infissi&Persiane perché state facendo un ottimo lavoro di informazione e questo mi piace molto.
Venendo a me sono un serramentista da oltre 30 anni “figlio d’arte” perché mio padre e mio zio, 50 anni fa, hanno fondato l’azienda che ora gestiamo io e mio cucino Mirco. Io mi occupo della parte “infissi” e lui della parte carpenteria come cancelli, scale eccetera.
Sono cresciuto da bambino a pane e finestre (in officina), ho iniziato a spazzare il pavimento e negli anni ho imparato questo splendido mestiere. Mi è sempre piaciuto imparare e ho frequentato innumerevole corsi, fatto prove, esperimenti di ogni genere.
Mi sono accorto negli hanno che nel nostro settore c’è molta disinformazione e ahimè poca professionalità, così ho deciso di far crescere tutto il settore con l’informazione.
Ho iniziato a scrivere nel 2015 per lo showroom di edilizia e serramenti, ho iniziato a fare video su YouTube, poi gli articoli sul blog, una guida, un libro, interviste in tv, e ora faccio anche consulenza ai clienti lontani che non possiamo aiutare con il Sistemabisacchi®.
“Quanto credi sia importante utilizzare oggi il web per diffondere questa tipologia di informazioni e quali sono i risultati che hai ottenuto investendo nel digitale?”
Credo sia fondamentale oggi utilizzare il web, nell’ultimo anno ancor di più perché siamo praticamente costretti a stare continuamente in casa.
Oggi se un fornitore mi propone il suo materiale e andando a vedere sul sito si presenta male, lo scarto a priori, è inaccettabile nel 2021. Come uno che si presenta in azienda senza appuntamento e con un campionario vecchio o non funzionante.
Il risultato è che ormai non posso più fare mistery shop dai miei colleghi, mi conoscono tutti!😅
Scherzi a parte, il vantaggio è avere molti più potenziali clienti, ma anche una mole di lavoro molto grande per rispondere alle innumerevoli richieste da tutta Italia.
Come nel lavoro di una volta quando non c’era internet, occorre essere organizzati ed oggi ancor di più perché se non sei organizzato i problemi si moltiplicano alla velocità della luce.
“Grandissima verità! Continuiamo con una domanda che riscuote parecchi dubbi: la posa certificata, perché se ne parla? Esiste davvero o è un’invenzione di alcuni serramentisti che si vogliono mettere in buona luce agli occhi dei clienti?”
Si, è assolutamente un’invenzione di chi si vuole fare bello raccontando una finta verità.
Ho scritto a tal proposito un articolo che già dal titolo fa evincere il mio pensiero: “La posa certificata dei serramenti è una grande bugia“. Per carità, esistono dei protocolli volontari creati dalla stessa azienda che li pubblicizza ma è come crearsi la legge, le regole e seguirle.
La vera certificazione della posa in opera non esiste, non esistendo non è corretto dire “la mia posa è certificata“.
Sarebbe corretto dire “la mia posa è a norma UNI11637” e questo sarebbe una gran cosa, oltre che obbligatorio in caso di contenzioso.
La bella verità è che oggi esiste la certificazione dei posatori e non della posa, i cosiddetti patentini di posa in opera con 3 livelli EQF2-3-4.
Questa certificazione di posatori diventerà a breve obbligatoria per poter accedere agli incentivi statali e non può che farmi un enorme piacere!
In ultimo, ma non meno importante esiste un progetto di controllo sulla posa in opera molto serio, si chiama Posa Qualità ed è patrocinato da tutte le associazioni dei serramentisti, quelli del legno, quelli dell’alluminio e quelli del pvc.
Non è posa certificata ma è molto meglio, chi aderisce al progetto è sottoposto a prove in cantiere da un ente terzo e se non passa il test (blower, anemometro, termocamera, controllo nodi di posa) gli viene tolto il marchio.
Questo è sinonimo di lavorare bene… altro che posa certificata.
“Perché è importante la corretta posa in opera dei serramenti? Quali sono le conseguenze di un montaggio scorretto?”
Le conseguenze sono disastrose, è come comprare una macchina fantastica che fa i 300km orari e una volta messa in strada fa solo i 100.
Questo avviene perché una posa in opera scorretta nella migliore delle ipotesi può farti mantenere le prestazioni dell’infisso acquistato, non può farle aumentare ma può farle diminuire ma in che senso?
1️⃣ Può perdere isolamento termico o tenuta all’aria con il risultato di una casa fredda;
2️⃣ Può farti perdere prestazione acustica e ottenere una casa rumorosa anche se avevi speso un sacco di soldi nella miglior finestra a tenuta acustica;
3️⃣ Potresti avere problemi di muffa e di condensa se i 3 livelli della posa in opera non sono stati progettati ed installati correttamente;
4️⃣ Potresti avere problemi di cedimenti e continue regolazioni se l’infisso è fissato male.
E potrei continuare ma la cosa grave è che spesso non sono più risolvibili perché la posa parte dalla progettazione e non solo dall’esecuzione.
Ricordo, quando nel 2019, andai a vedere un lavoro di un collega che, andrebbe messo in galera, ha venduto più di 50.000€ di infissi scorrevoli di grandi dimensioni in un B&b, montati da cani, con tutto il rispetto per gli amici a 4 zampe.
🔴 Soglia appoggiata a pavimento senza taglio termico e senza sigillature, passava calore e acqua in abbondanza.
🔴Vetri buttati su senza nessun supporto e spessoramento, quando aprivi la finestra scorrevole sentivi che si muovevano, molto pericoloso! E ancora acqua…
🔴 Telai superiori fissati male che facevano sganciare un anta che letteralmente cadeva se veniva aperta❗️❗️❗️❗️
🔴 Siliconature bruttissime sul lato esterno e anche problematiche per l’umidità perché una barriera al valore esterna può produrre solo problemi.
Il proprietario mi ha chiesto se potevo aiutarlo, ma non era possibile, occorreva rifare il lavoro e infatti adesso sono per vie legali..
“E la sicurezza? Che cosa c’entra con la posa in opera?”
La sicurezza è legata alla posa in opera per 2 aspetti:
1️⃣ il primo è sapere chi ti metti in casa perché ci sono stati casi di furto dopo la posa degli infissi, fa abbastanza paura ma è la verità;
2️⃣ il secondo è che la sicurezza di un fissaggio deve essere adeguato al peso dei vetri o dei cardini degli scuri esterni fissati come si deve.
Ho letto articoli sul giornale di finestre “crollate” e di scuri caduti in strada più di una volta. È vero che sono casi rari ma ogni tanto succede.
Quando succedono queste cose purtroppo le conseguenze sono gravi o irreparabili e pensare che magari bastavano solamente un o due fissaggi in più.
Non è neanche una questione economica ma di professionalità e in questo senso la certificazione di posatori dovrebbe funzionare molto bene.
“Andando adesso più nel tecnico: cosa significa sovrapporre un serramento nuovo su uno vecchio? È una procedura corretta o comporta delle problematiche?”
Significa rovinare la casa del tuo cliente, rendendola buia e brutta.
In sostanza ci sono molti serramentisti che non avendo a cuore il loro cliente ma solo i propri interessi, installano la nuova finestra sopra alla vecchia.
Così facendo è semplice fare le misure, semplicissima la posa in opera e meno costosa la finestra stessa perché più piccola.
Ho detto anche “brutta casa” perché mettendo la finestra sopra l’altra i coprifili interni dovranno essere molto grandi e sgraziati. Dubito che chi spende soldi per cambiare le finestre vorrebbe una casa più brutta e più buia.
Il problema è che una volta che la casa è stata rovinata non c’è altra soluzione che buttare via tutto e rifare il lavoro da zero.
Sulla sovrapposizione posso dire che, negli ultimi 2-3 anni l’informazione, avendo diffuso articoli e video è migliorata molto la conoscenza dei clienti finali e di questo ne vado particolarmente fiero, probabilmente qualcuno che adottava questa brutta pratica mi odierà ma non mi importa, l’importante è informare su come si fanno i lavori a regola d’arte.
“È corretto parlare di posa infissi senza controtelaio? Che cosa si intende realmente?”
Si è corretto, si utilizza molto in nord Europa dove lavorano “a secco”, anche se ultimamente si stanno convertendo all’utilizzo dei controtelai anche loro.
Un altro caso è quando si smonta la vecchia finestra in una sostituzione di infissi senza opere murarie e avendo già un vano riquadrato può non essere necessario l’installazione di un controtelaio.
In questo caso il giunto primario e secondario diventeranno un’unica cosa e andranno trattati sempre con i 3 livelli della posa a norma UNI11673.
“Quanto tempo richiede la posa degli infissi? Per esempio, in una casa dove devono essere montate circa 6 finestre quanti giorni ci vogliono?”
Se parliamo di una posa di soli infissi senza oscuranti e su controtelaio già installato occorrono un paio di giorni. Poi chiaramente dipende dalle dimensioni. A dicembre, ad esempio, abbiamo installato un infisso scorrevole motorizzato da 18 metri per 3 metri di altezza e ha necessitato di circa una settimana per un solo infisso.
In sostituzione senza opere murarie i tempi sono più lunghi perché occorre smontare anche il vecchio serramento e se è murato come avveniva negli anni 70-80 occorrerà almeno un giorno in più.
“Come si capisce se la posa è stata effettuata correttamente?”
Per avere la certezza di una posa eseguita correttamente con dei dati oggettivi occorre eseguire dei test come ad esempio un blower door test, una foto termica (termografia) e una prova acustica. Se invece si vuole andare ad occhio, inizierei a guardare la solidità dei fissaggi, i materiali che hanno utilizzato, se nastri termoespandenti o silicone.
È molto difficile per un cliente finale non addetto ai lavori capire se la posa in opera è stata eseguita a regola d’arte.
🔔 Il campanello d’allarme dovrebbe arrivare se ci sono spifferi, rumori e se si ha una sensazione di “discomfort“.
“Per concludere, aiutaci a far capire ai nostri visitatori quanto sia importante la scelta di un buon vetro, che, come sappiamo, è la parte predominante di tutto l’infisso e nonostante tutto viene considerato poco. Perché secondo te e perché bisogna sceglierne uno di qualità?”
La scelta del vetro è fondamentale, occorrerebbe scegliere prima il tipo di vetro necessario, poi la finestra che altro non è che una cornice che sorregge l’elemento principale, il vetro.
Si parte dall’isolamento termico, quanto ne occorre? Poi dalla trasmittanza luminosa, quanta luce si vuole fare entrare? Poi dal calore, quanto calore (fattore solare) si vuole fare entrare? E in ultimo ma può essere il primo se si vive in centro a Milano, il rumore, quanto rumore si vuole fermare?
Bene William, sei stato davvero molto chiaro e preciso nelle tue risposte e dopo quest’intervista non possiamo essere ancora più contenti perché la tua professionalità e dedizione è palpabile in ogni singola tua affermazione.
Vi ringrazio e mando un saluto a tutti.
P.S: Per chi volesse essere sicuro di non sbagliare la scelta degli infissi consiglio di leggere il mio libro disponibile su Amazon “Scegliere gli infissi è facile con Sistemabisacchi®“.
William Bisacchi