Autorizzazione sostituzione infissi: tutto ciò che dovresti sapere
La sostituzione dei vecchi infissi permette non solo di migliorare l’estetica e il comfort dell’abitazione, ma anche di ridurre i costi di manutenzione e di aumentare l’efficienza energetica della casa.
Eppure per sostituire porte o finestre è necessario avere le idee chiare e soprattutto le informazioni corrette.
Esistono infatti permessi da richiedere (e pagare), documentazione da ottenere e predisporre, eventuali approvazioni condominiali, etc.
Ecco perché abbiamo pensato a questo articolo che chiarisca l’iter per la sostituzione degli infissi…
Indice articolo
- 1.Sostituzione degli infissi: differenze tra opere di manutenzione ordinaria e straordinaria
- 2.Sostituzione degli infissi: quando servono la CILA e la SCIA
- 3. Sostituzione infissi: quanto costano i permessi?
- 4.
Sostituzione degli infissi: quali sanzioni si avranno se manca la documentazione - 5.
Sostituzione degli infissi: autorizzazione e approvazione del condominio - 6. Sostituzione infissi: come sfruttare gli incentivi fiscali
Sostituzione degli infissi: differenze tra opere di manutenzione ordinaria e straordinaria
La “sostituzione degli infissi esterni o serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso” viene inclusa tra gli interventi di manutenzione straordinaria.
Vediamo allora la differenza tra questa e la manutenzione ordinaria.
In generale, la manutenzione è ordinaria quando:
1. Si effettua la sostituzione di infissi e serramenti (incluse persiane e serrande), senza modifica del modello e delle finiture iniziali;
2. Si sostituiscono infissi e serramenti con forma, dimensione o colore diverso per una porzione inferiore a 1/3 della facciata dell’edificio;
3. Si sostituiscono gli infissi con modelli a risparmio energetico;
4. Si rifanno terrazzi e balconi senza modifiche rispetto alle caratteristiche preesistenti.
Quando l’intervento comporta un’innovazione in termini di materiali e/o tipologia rispetto a quelli precedenti, si tratta invece di manutenzione straordinaria. In particolare quando si realizza:
1. Allargamento, apertura o modifica della forma delle finestre esterne;
2. Sostituzione con finestre o persiane con caratteristiche diverse;
3. Installazione di allarme su finestre esterne;
4. Installazione di finestre blindate;
5. Apertura o sostituzione di lucernari con caratteristiche diverse;
6. Trasformazione da finestra a porta finestra.
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Sostituzione degli infissi: quando servono la CILA e la SCIA
Sinteticamente: la manutenzione ordinaria ricade nell’edilizia libera, mentre quella straordinaria richiede il rilascio della CILA o della SCIA.
In particolare, la CILA si usa quando si effettuano interventi su parti non strutturali di un immobile:
- Rifacimento di fognature esistenti con modifiche del percorso o nuovi allacciamenti;
- Opere interne come spostamento di tramezzi o divisori non portanti, controsoffitti in cartongesso;
- Il frazionamento o accorpamento di unità immobiliari, a patto che non venga modificata la volumetria degli edifici e venga mantenuta la destinazione d’uso.
Di contro, bisogna presentare la SCIA per:
- Interventi di ristrutturazione edilizia, restauro e risanamento conservativo;
- Varianti a permessi di costruire che non modificano parametri urbanistici e volumetrie, destinazione d’uso, categoria edilizia e che non alterano la sagoma degli edifici vincolati.
Dunque, qualora la sostituzione degli infissi sia ascrivibile alla manutenzione straordinaria (allargamento, apertura o modifica della forma delle finestre esterne; sostituzione con finestre o persiane con caratteristiche diverse; etc.) è obbligatoria una pratica edilizia firmata da un tecnico che redige il progetto e verifica il rispetto delle norme.
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Sostituzione infissi: quanto costano i permessi?
Quando si effettua la sostituzione degli infissi con prodotti a risparmio energetico, si costruisce una nuova abitazione o si fanno altri lavori di ristrutturazione con riqualificazione energetica dell’edificio, per accedere alle agevolazioni fiscali è obbligatorio redigere o aggiornare l’APE.
L’APE viene redatto da un tecnico accreditato, il quale valuta il livello di efficienza energetica dell’edificio e lo aggiorna sulla base degli interventi effettuati.
Le spese tecniche sostenute per l’APE (dai 100 ai 200 euro) sono a loro volta detraibili.
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Sostituzione degli infissi: quali sanzioni si avranno se manca la documentazione
Molto di frequente si avvia un intervento edilizio senza approfondire se, per il caso specifico, occorra o meno il deposito di CILA o SCIA.
Uno dei casi più frequenti riguarda proprio la sostituzione degli infissi.
Molti installatori la “spacciano” per “edilizia libera pura”, quando invece rientra, salvo specifici casi, nell’edilizia libera per la quale occorre il deposito della comunicazione d’inizio lavori asseverata, la “CILA” appunto.
Ora, l’esecuzione di opere sprovviste della necessaria comunicazione al comune si qualificano a tutti gli effetti, sotto il profilo urbanistico-edilizio, come “abusive”. E come tali viene meno il presupposto utile a poter godere delle agevolazioni fiscali in materia (detrazione fiscale, iva agevolata, etc.).
Tuttavia, è ancora possibile rimediare.
Come?
Quando ci si accorge del mancato adempimento amministrativo, si può provvedere quanto prima alla predisposizione, con l’aiuto di un professionista, della CILA/SCIA “Tardiva”, da trasmettere sia al Comune che all’Amministrazione finanziaria competenti.
È vero che si andrà incontro ad una spesa per oneri professionali e ad una sanzione amministrativa (per il mancato deposito della CILA 333 Euro se la comunicazione è effettuata spontaneamente quando l’intervento è ancora in corso, oppure 1000 Euro se l’intervento è già concluso).
Ma almeno non vi sarà il rischio di dover rinunciare alle detrazioni fiscali che generalmente ammontano a cifre ben maggiori.
O addirittura di vedersi togliere a posteriori le somme già portate in detrazione sulla dichiarazione dei redditi, con l’applicazione di una sanzione pecuniaria pari al 30% dell’imposta non versata…
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Sostituzione degli infissi: autorizzazione e approvazione del condominio
La sostituzione degli infissi in condominio non è generalmente vincolata all’autorizzazione dell’assemblea.
Questo significa che il proprietario di un’unità condominiale può procedere di sua iniziativa all’eventuale sostituzione degli infissi.
Ovviamente esistono delle eccezioni.
Innanzitutto, occorre verificare se il regolamento condominiale faccia menzione del caso specifico: qualora sussista un vincolo esplicito al parere dell’assemblea, occorrerà ottenerne l’autorizzazione.
In assenza di vincoli da regolamento condominiale, bisogna comunque tenere presente quanto espresso dall’articolo 1122 del Codice Civile.
Qui è specificato come il proprietario di un’unità condominiale possa effettuare interventi sulla sua proprietà a patto di:
- A: Non arrecare danni alle parti comuni;
- B: Non alterare il decoro architettonico dell’edificio.
Se è ovvio che la sostituzione degli infissi difficilmente può provocare danni alle parti comuni, è il secondo punto quello cruciale.
Essendo gli infissi visibili anche all’esterno è necessario che ci sia uniformità di colore e forma per evitare contestazioni.
Quindi, il modo migliore di procedere è:
- Scegliere strutture e tonalità in linea con gli infissi degli altri condomini;
- Informare preventivamente l’amministratore della volontà di effettuare la sostituzione.
Tuttavia, nel caso il condominio abbia già tollerato l’installazione di nuovi infissi di colore/forma differente, la questione estetica non regge, per cui non sussistono gli estremi per una contestazione.
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Sostituzione infissi: come sfruttare gli incentivi fiscali
La sostituzione degli infissi è soggetta ad agevolazione.
In particolare essa può ricadere nel:
1. Bonus infissi;
2. Bonus ristrutturazione;
3. Ecobonus 110%.
Per accedere al primo tipo è necessario che:
- L’edificio in cui si installano gli infissi sia:
- A: Già esistente;
- B: In regola con il versamento delle tasse;
- C: Dotato di impianto di riscaldamento.
- Si realizzi solo una sostituzione (NON un ampliamento o nuovi fori);
- L’infisso separi un vano riscaldato dall’esterno o da un ambiente non riscaldato;
- Si rispettino i valori minimi di trasmittanza termica (Uw) indicati dalla legge;
- I costi di fornitura non superino i 650€ al metro quadro (compresi di oscuranti) per edifici in zona A, B o C, oppure i 750 per le zone D, E o F (NON comprensivi di IVA, posa e opere complementari).
Le tipologie di infissi incluse sono tutte quelle che comportano un miglioramento dell’efficienza energetica dell’abitazione:
- Porte e finestre;
- Persiane, avvolgibili, cassettoni e scuri (ma solo se la sostituzione avviene in contemporanea a quella delle finestre);
- Zanzariere (soltanto in caso possano essere considerate anche oscuranti);
- Tende da sole, purché non orientate a Nord.
Nel Bonus ristrutturazione sono ricompresi invece gli ampliamenti delle finestre già esistenti o la creazione di nuove aperture. Anche in questo caso la detrazione fiscale ammonta al 50% della spesa sostenuta, dilazionata sui 10 anni successivi.
Tuttavia la sostituzione degli infissi, così come altri interventi che migliorano l’efficienza energetica (ad esempio l’installazione di pannelli solari), può rientrare anche nell’Ecobonus 110%.
Anche in questo caso potremo usufruire della detrazione nell’arco di 10 anni, ottenendo però il 110% dell’importo speso anziché il 50%.
Tuttavia per sfruttare questo incentivo bisogna realizzare contestualmente almeno uno dei due maxi-interventi trainanti previsti dal Decreto Rilancio:
- Realizzazione del cappotto termico su almeno il 25% dell’edificio;
- Sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale con impianti centralizzati a pompa di calore, a condensazione o a microgenerazione.
In caso contrario, addio Ecobonus 110 per la sostituzione degli infissi!
LINK DI APPROFONDIMENTO
Detrazioni fiscali per infissi e serramenti
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Redazione
Lara, Vincenzo, Daniele e Pina sono gli autori di tutte le nostre guide. Grazie al loro lavoro siamo diventati una fonte affidabile dove migliaia di persone ogni mese si informano su tutto quello che riguarda il mondo dei serramenti.